Descrizione
Il “Casa e Chiesa” di Tenuta Lenzini è un Merlot con la “M” maiuscola, prende il nome dalla località dove si trovano le vigne, ossia tra la casa di Michele-Benedetta e la chiesa del piccolo paese di Gragnano, qui le viti crescono seguendo una “viticoltura ragionata”, così definita dalla cantina, che permette di ottenere uve sane che raccontano gli umori dell’annata e la naturalezza della terra, una vera “enologia emozionale”.
Questo è un rosso prodotto con uve 100% Merlot che al naso è un tripudio di frutta succosa a tinte scure, note di terra, fragranze di bosco e leggere sfumature di sottobosco amplificano e arricchiscono il bouquet. Al palato domina la freschezza, golosa, rustica e appagante, stemperata dall’innata rotondità e carnosità della varietà.
Perché dovresti berlo
Immediato, semplice, ricco di frutto e di freschezza, capace di invitare al secondo calice come pochi altri sanno fare, definire il “Casa e Chiesa” come un vino quotidiano potrebbe essere riduttivo.
Un sorso beverino e sincero e piacevole che risulterà irresistibile!
Quando Stapparlo
Questo è uno di quei vini che bisogna stappare senza farsi troppe domande, ogni occasione è buona, sicuramente un abbinamento interessante è insieme ai primi piatti a base di carni rosse, perfetto anche con un bel risotto ai funghi!!
Come berlo
Essendo un vino artigianale ti consiglio di stapparlo e lasciarlo 'respirare' almeno 15-30 minuti prima di gustarlo, servilo a una temperatura di 14°-16°C.
Vinificazione e Affinamento
Un approccio poco invasivo che vieta ogni forma di intervento sul mosto come chiarificazioni, filtrazioni o aggiunta di solfiti, le fermentazioni avvengono spontaneamente per l’intervento di lieviti indigeni in mastelli senza alcun controllo di temperatura. L’affinamento avviene in acciaio e cemento per circa 24 mesi.
Territorio
Siamo sulle verdi colline Lucchesi, nel piccolo paese di Gragnano, qui troviamo i 13 ettari vitati rispondenti al nome della Tenuta Lenzini, nata addirittura nel XVI secolo e in origine appartenente ai celebri coniugi Arnolfini, ritratti nel famoso dipinto di Van Eyck, oggi esposto al British Museum di Londra.
Suolo
Meticolosa attenzione alla lavorazione del terreno, che non subisce trattamenti di sintesi, rame e zolfo sono usati solo lo stretto indispensabile.