Alla scoperta del TRENTO DOC, le magiche bollicine di montagna.

Quanto conosci la denominazione delle grandi bollicine del nord Italia?

Il 26 giugno si festeggia San Vigilio, patrono di Trento, un'occasione per parlare della denominazione che ha reso celebre le eccellenze vinicole della zona: il Trento DOC, sinonimo di spumanti di qualità, prodotti con il metodo classico, un simbolo dell'arte vinicola trentina e delle sue peculiarità territoriali.

Grande pregio del Trento DOC è la versatilità, dai brut per gli antipasti di salumi e formaggi, ai rosé con risotti ai funghi o canederli, fino alle riserve per piatti di carne come il cervo o il capriolo.

I vini Trento DOC sono prodotti utilizzando le varietà di vite più idonee alla spumantizzazione: Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero e Pinot Meunier, la cui raccolta avviene precocemente per assicurare il giusto equilibrio tra zuccheri e acidità, fondamentale per ottenere uno spumante di alta qualità. Si segue rigorosamente il metodo classico, che include la rifermentazione in bottiglia, il remuage e la sboccatura. Il vino deve poi rimanere sui lieviti per un periodo minimo di 15 mesi, che sale a 36 mesi per la tipologia "riserva".

Quando si parla di queste bollicine il primo pensiero và alle Cantine Ferrari, divenuta icona regionale ma anche nazionale grazie a perle come il Trento Brut Blanc De Blancs Doc Maximum, tra le prime etichette ad essere realizzata dal fondatore Giulio Ferrari, uno spumante che incarna tutta la purezza dell’uva da cui nasce, lo Chardonnay.

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Ma dove nasce il Trento Doc?

La zona di questa denominazione comprende i territori della provincia di Trento situati nella Valle dell'Adige, nella Valle di Cembra, nella Vallagarina, nella Valle del Sarca, nella Valsugana e nelle Valli Giudicarie.

Quest’area incanta subito l’occhio, circa 800 ettari di terreni vitati, prevalentemente in declivio, che arrivano fino agli 800 metri di altitudine. La produzione di spumante metodo classico in Trentino ha una lunga storia, con oltre un secolo di progressi costanti sia nel numero di produttori sia nei quantitativi di bottiglie prodotte. Dal 1993 è riconosciuta come denominazione e fu la prima in Italia riservata esclusivamente agli spumanti ottenuti con il metodo della rifermentazione in bottiglia.

Molti anni prima, nel 1902, nacque Ferrari dalle intuizioni di Giulio Ferrari, un grande e leggendario pioniere del Metodo Classico che contribuì a diffondere in Italia lo Chardonnay. Oggi la cantina continua a rappresentare un simbolo indiscusso del made in Italy in ambito vinicolo e a produrre bollicine conosciute e apprezzate in tutto il mondo.

I Trento DOC Ferrari sono caratterizzati da uno stile unico ed inimitabile, grazie anche alla scelta di convertire i vigneti al regime biologico, un ulteriore passo di fedeltà e coerenza ai princìpi del fondatore. L'unione tra un territorio particolarmente vocato come il Trentino e il lavoro ha dato vita a bottiglie di assoluto pregio, come il Trento DOC Maximum Blanc de Blancs.

Questo spumante brut incarna la purezza e l'eleganza dell’uva Chardonnay, possiede un perlage di grana fine, con una persistenza eccellente. I suoi profumi fragranti e ricchi sono inconfondibili, con note fruttate e floreali che si evolvono in sfumature di lievito. In bocca offre una spuma morbida e vellutata, con un sorso minerale di piacevole freschezza, impostato su una trama perfettamente equilibrata.

Stappando una bottiglia del Maximum Blanc de Blancs di Ferrari il calice si riempie di bollicine dai riflessi dorati, una collana di perle finissime che trasforma qualsiasi momento in una festa. Questo spumante è perfetto per un'esperienza sensoriale raffinata e festosa, estremamente versatile e adatto a diverse occasioni: perfetto per coronare celebrazioni, elegante per aperitivi informali e ottimo se accostato a piatti di pesce.

Questa bollicina è un esempio eccellente di come tradizione, territorio e innovazione possano combinarsi per creare un prodotto di alta qualità, capace di rendere speciale ogni occasione.

Trento Brut Blanc De Blancs Doc Maximum - Ferrari

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Ma esiste solo Ferrari?

Certo che no, ad esempio il Trento Doc Dosaggio Zero della Cantina Di Cembra è un esempio di una realtà meno conosciuta ma altrettanto forte nell’interpretare le proprie radici.

Questa bolla nasce dalle vigorose viti che abbracciano i pendii montuosi della valle di Cembra, un'espressione sublime del terroir trentino. La cantina è rinomata per la sua dedizione alla qualità e l'uso di metodi tradizionali, questo Trento DOC viene prodotto seguendo il metodo classico, che prevede la seconda fermentazione in bottiglia, elemento che contribuisce alla sua sofisticata effervescenza e texture cremosa.

Le uve utilizzate sono Chardonnay con una piccola aggiunta di Pinot Nero, raccolte manualmente per garantire la massima integrità del frutto. Uno spumante dal bouquet intrigante e un palato vivace, grazie alla sua bollicina persistente e ben integrata, che si sposa armoniosamente con una freschezza citrica e una leggera sapidità minerale.

Ideale come aperitivo, questo spumante si abbina splendidamente anche a piatti di pesce delicati, antipasti leggeri e può egregiamente accompagnare un intero pasto. Insomma un modo fantastico per scoprire un Trento DOC eccezionale, che si distingue dai colleghi della denominazione.

Trento Dosaggio Zero Doc San Matiot - Cantina Di Cembra

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Questa denominazione rappresenta un'eccellenza vinicola italiana, capace di esprimere al meglio le caratteristiche uniche del territorio trentino. Il Trento DOC non è solo un vino, ma un simbolo di tradizione, ogni bottiglia racconta una storia di passione e competenza, rendendo ogni sorso un'esperienza.