ORNELLAIA
Bolgheri Doc Le Serre Nuove 2021 - Ornellaia (6 bottles)
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A summer of BOTTLES with VINOVE SALES!!!
VINOVE' SALES!!
Al ristorante o fatta in casa, la pizza è un capolavoro della tradizione italiana, ma hai mai pensato che l’abbinamento con il vino la possa rendere ancora più iconica?
Oggi ti mostrerò come un abbinamento perfetto può esaltare le tue pizze preferite.
Molto probabilmente non ci hai mai neanche pensato perché è tradizione che la pizza sia accompagnata dalla classicissima birra, ma a ben pensarci l’abbinamento della pizza con un buon bicchiere di vino non sarebbe altro che una scelta logica e naturale.
Sfatiamo subito un mito: il classico abbinamento pizza e birra è da evitare, lieviti su lieviti nel nostro stomaco non danno un buon risultato con la sensazione spiacevole di gonfiore, meglio puntare su vini di qualità dunque, certo che a ogni pizza dovrebbe corrispondere una tipologia di vino diversa ma come sempre c’è qualche regola da rispettare.
Esempio rapidissimo, per la classica ed intramontabile Margherita, farcita solo da pomodoro e latticini, il primo e piĂą naturale abbinamento si ha con il vino bianco, in particolare con il Monferrato Bianco Resilio di Garesio, un sauvignon che grazie alle sue caratteristiche non copre ma esalta i freschi sapori della regina delle pizze.
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Quindi, quali sono i fattori da tenere in considerazione per abbinare il vino alla pizza?
La pizza si abbina al vino esattamente come qualsiasi altro piatto e risponde dunque alle stesse regole generali, cioè valgono i criteri di contrasto (o contrapposizione) e analogia (o concordanza) che devono portare al bilanciamento tra le sensazioni del cibo e quelle del vino.
Contrasto perché alcune sensazioni del vino e del cibo bilanciano gli squilibri dell’altro, analogia perché in alcuni casi le sensazioni mantengono lo stesso rapporto, la stessa tipicità .
Abbinare cibo e vino significa sostanzialmente cercare un equilibrio proprio dal punto di vista fisico, della struttura. Se un vino è troppo ampio, intenso e persistente, abbinarlo a un cibo “povero” di sensazioni lo sovrasterà completamente.
Per contro, se il vino è troppo debole e leggero non aggiungerà nulla dal punto di vista gusto-olfattivo.
Analizziamo nel dettaglio l’abbinamento per la regina delle pizze, la Margherita a lei abbiniamo il Monferrato Bianco Resilio di Garesio, un vino prodotto da uve sauvignon nelle terre astigiane, nel cuore del Piemonte.
I bianchi monferrini non sono famosi come i rossi ma l’idea di vino della cantina Garesio è, come lei stessa la definisce, “accogliente e approcciabile”: questo Monferrato Bianco Resilio è un sauvignon teso, sapido e minerale, un vino solido nell’interpretazione, ma facile nel sorso.
La classica Margherita con profumate foglie di basilico, è ideale abbinata a vini freschi e profumati per questo ti consiglio questo fantastico sauvignon, i cui profumi vegetali ben si armonizzano con gli aromi del basilico.
Insomma, un matrimonio che sa da fare.
Monferrato Bianco Doc Resilio 2020 - Garesio
E quando la pizza è farcita con salame o salumi vari?
Ecco un rosso elegante e snello, non troppo concentrato, con sentori di frutta, terrosi e mediterranei, dal colore scarico è quello che ci vuole, notazione importante, infatti bisogna giocare su vini non troppo acidi o tannici proprio per non creare sbilanciamento sulle durezze del vino abbinato alla tua pizza.
Il Rossese di Dolceacqua di E Prie, della famiglia Anfosso, è il mio miglior consiglio per assaggiare un vino curioso ma che ha le caratteristiche perfette per una pizza dai condimenti gustosi e saporiti.
Questo Rossese di Dolceacqua E Prie è un ottimo vino artigianale ligure, ma non impegnativo e che, quindi, può essere gustato nel quotidiano quando si ha voglia di una sferzata di modernità : è tempo di assaggiare “la new wave ligure”.
Rossese Di Dolceacqua Doc 2019 - E Prie
Non è una follia, tutt’altro pensare ad una bella bollicina per le tue pizze a base bianca, quindi senza pomodoro ma a base formaggi o verdure: la Bollicina de Luogo d'Agosto di Alessio Brandolini potrebbe essere proprio quella giusta, l’esuberanza e la pienezza del sapore dato, ad esempio, dai formaggi o mozzarelle molto grasse come quella di bufala, conferisce all’accostamento un’armonia assoluta.
L’assenza di pomodoro sulla pizza ci permette di bilanciare la bella freschezza e mineralità di questo vino, una bolla asciutta e sapida che non solo saprà bilanciare i sapori ma anzi sa esaltare gli ingredienti.
Inoltre devi sapere che le uve pinot nero sono la passione di Alessio, e questo vino ne è composto al 100% diventando così la rappresentazione verticale di questo vitigno dell'Oltrepò, imbottigliato nel "Luogo d'Agosto".
Metodo Classico Brut Nature Pinot Nero Luogo D'Agosto - Brandolini
La moltitudine d’ingredienti per creare la vostra pizza è infinita, così come infiniti sono gli abbinamenti che si possono fare giocando con le varie sensazioni tattili e gustative unendo il vino al vostro pasto.
In ogni caso, cerca sempre di pensare in maniera semplice, evidenziando le caratteristiche sensoriali della pizza che avete ordinato e di quello che cerchi nel vino per creare un abbinamento perfetto e bilanciato, giocando sulle texture dei due protagonisti, non lasciando l’uno sovrastare il secondo e viceversa.
Il mondo degli abbinamenti pizza-vino è un campo di gioco immenso, basta solo disporre le pedine in maniera giusta.
Ci vediamo per i prossimi abbinamenti!!